
Stefano Pizzuti, Direttore laboratorio Smart Cities and Communities di ENEA, intervistato dal Giornalista Andrea Barrica, ci racconta quali vantaggi può comportare la tecnologia Blockchain nel rapporto tra pubblica amministrazione e il cittadino e quale impatto può avere all’interno dei processi energetici.
“La tecnologia Blockchain – Dichiara Stefano Pizzuti – semplifica la user experience del cittadino in quanto è in grado di usare un QR code che funge da vero certificato. Dietro al QR code c’è la tecnologia blockchain che notarizza e certifica in modo indelebile e riconosciuto un certo certificato pubblico come ad esempio la certificazione del vaccino anticovid. In questo modo la Blockchain semplifica il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione.
“Per quanto riguarda i processi energetici – continua Pizzuti – la blockchain ha un forte impatto sotto due aspetti: il primo aspetto riguarda il fatto di certificare in modo chiaro e preciso quanta energia il cittadino consuma in quel momento; il secondo aspetto riguarda uno Smartcontract, ovvero il cittadino viene premiato, in quanto ha adottato un comportamento che contribuisce alla condivisione dell’energia e all’autoconsumo collettivo, con dei gettoni digitali spendibili all’interno della comunità locale”