
IQC, con il patrocinio di Confindustria Emilia – Area Centro e in collaborazione con Pomiager, Università degli Studi dell’Aquila e Schneider Electric, ha organizzato un evento per approfondire, con taglio pratico, aspetti chiave sulla affidabilità, sicurezza e inalterabilità di dati e informazioni ricavati da determinazioni misuristiche nell’automazione industriale.
Le nuove tecnologie digitali, infatti, permettono di realizzare sistemi capaci di misurare in maniera innovativa molte grandezze, di monitorare parametri e postazioni di misura precedentemente irraggiungibili, grazie alla miniaturizzazione. Il paradigma di riferimento diventa la rete di sensori, capaci di fondere le informazioni relative a grandezze diverse, efficacemente interconnessi e a costi accettabili.
L’entità del flusso informativo va rapidamente aumentando e porta a procedure automatiche di controllo e validazione, che spingono a rivedere le strategie di verifica della qualità della misura, oltre ai problemi di sintesi e di validazione che la mole delle informazioni, i “big data”, comportano. Nei contesti piu esigenti interessati da aspetti di sicurezza e affidabilità di dati e informazioni riferite a processi/prodotti, occorre valutare modelli di governance dell’information security (CyberSecurity) per gestire i rischi connessi alla Perdita di dati. Si rende opportuno valutare la tecnologiaBlockchain, integrabile nella sfera della sicurezza informatica in ambito automazione industriale, per garantire affidabilità e immutabilità dei dati di misura e di processo rilevati lungo linee e impianti di produzione.
Queste importanti evoluzioni tecnologiche confermano la necessità di una pari evoluzione delle conoscenze dei tecnici. Progettisti e operatori sono chiamati a interfacciarsi efficacemente e correttamente con le nuove architetture e modalità di gestione di sistemi di misura a cosiddetta “intelligenza diffusa” ed è essenziale che su di essi vada concentrato il massimo impegno per sostenerne la crescita professionale.