C-BOX® è oggetto di studio. La pubblicazione scientifica su Future Internet

News Digital Management of Competencies in WEB 3.0

Siamo lieti di annunciare la pubblicazione sulla rivista scientifica Future Internet, del nostro paper dal titolo “Digital Management of Competencies in Web 3.0: The C-Box® Approach”. Si tratta di un elaborato realizzato da Alberto Francia Phd di Pomiager, in collaborazione con Giuseppe Adduce, CEO e fondatore di Pomiager, Sandro Vecchiarelli CTO di Pomiager, Stefano Mariani e Franco Zambonelli. L’articolo è stato pubblicato il 26 Ottobre da MDPI, editore pioniere nella pubblicazione accademica ad accesso aperto, che sostiene le comunità accademiche dal 1996 con la mission di promuovere lo scambio scientifico aperto in tutte le forme e in tutti i campi disciplinari.

Il paper, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia, pone il focus sull’approccio fornito da C-BOX® in merito alla valorizzazione delle competenze tramite Open Badge nell’ambito del Web 3.0.

Le soluzioni e le tecnologie proposte assumono rilevanza per la comunità scientifica in quanto per la prima volta applicate nel contesto delle competenze individuali. 

Si intende infatti porre l’accento sul potere delle tecnologie quali Blockchain e NFT (Non- Fungible Token) nella focalizzazione dell’utente per ciò che concerne le competenze personali professionali ed esperienziali. In particolare, grazie ai Digital Badge rilasciati dalla piattaforma C-BOX® si ha la possibilità di offrire un sistema di gestione delle competenze completamente centrato sull’utente.

Per ottenere una gestione di tali competenze che sia verificabile, sicura e robusta gli Open Badge si servono di processi di notarizzazione su una Blockchain pubblica. Questo permette di garantire all’utente, colui che acquisisce la competenza, di mantenere il pieno controllo su quanto ottenuto e attestato. Questo approccio si applica anche nel caso in cui l’utente decida di diffondere la microcredenziale digitale, trasferirla tra le piattaforme di archiviazione e consentire a chiunque, solo quando necessario, di verificarne l’integrità e la validità, indipendentemente dall’organizzazione che rilascia i Digital Badge.

In definitiva, il paper approfondisce l’aspetto degli NFT (Non – Fungible Token) recentemente aggiunti nel processo di rilascio degli Open Badge, quale strumento tecnologico ideale per rappresentare la proprietà e l’identità dell’asset digitale, come incentivo ad acquisire nuove competenze da evidenziare e per migliorare l’interoperabilità.

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